lunedì 21 novembre 2011

Il tablet ed il quotidiano...

Questa mattina andando al lavoro mi sono fermato dal mio amico edicolante per prendere una copia del quotidiano locale (che non nomino per non fare pubblicità) con in allegato un secondo quotidiano La Stampa (questo si, lo dico). Avendo fatto per un pò di tempo anche io l'edicolante, ho scambiato due parole con il signore che dietro al bancone stava sistemando le varie testate giornalistiche.
Gira che ti rigira è venuto fuori il discorso che con l'avvento dei quotidiani on-line, le vendite dei "cartacei " è diminuita, e se non fosse per i gadget che l'edicola puntualmente espone, sarebbero in crisi nera.
In effetti è una riflessione da fare, personalmente preferisco il classico giornale, con il suo immancabile odore d'inchiostro, gli allegati (che a volte ignoro, tipo argomenti sui motori o la moda), invidio a volte vedere nei serial tv americani tutti quei giornali che sono composti da sezioni l'una dentro l'altra, tipo lo sport, la cronaca e così via, leggi quello che ti serve al momento, mentre se io voglio leggere le notizie sportive e la mia compagna la politica dobbiamo fare a turno.
Il tablet è comodo per questioni pratiche, sul treno per esempio, o in metrò o ancora sull'autobus, dove gli spazi sono ristretti, sperando che il tossico di passaggio non te lo scippi e non c'e' un consumo di carta che causa le deforestazioni ma per contro credo che se sei in uno spazio aperto potresti avere problemi con il riflesso della luce solare per esempio, io preferisco un giornale, una panchina ed una bella giornata primaverile.

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