domenica 4 settembre 2011

Perchè io ho il biglietto e lui no?

Leggendo un settimanale,mi sono imbattuto in un articolo dove il giornalista raccontava l'esperienza vissuta a bordo di treni che da Milano andavano verso Verona sui quali c'erano più persone ( tutte extracomunitarie ) senza titolo di viaggio, e nel caso specifico, alla richiesta del controllore del biglietto, prima sbeffeggiavano il malcapitato, e un un secondo tempo strattonavano il controllore ( una ragazza ), che si vedeva costretta a chiamare la Polfer, senza che nessun passeggero  intervenisse per prendere le difese della malcapitata e sentendosi rispondere dalla stessa Polfer che non aveva personale alla stazione sucessiva, rimandando forse il controllo alla fermata dopo. Parlando poi con il controllore gli veniva spiegato che queste situazioni erano all'ordine del giorno. Il giornalista, vivendo a  New York per motivi professionali, raccontava che tutto questo non sarebbe mai successo, già entrare in in vagone della metropolitana senza biglietto è quasi impossibile, poi anche se ci si riuscisse, all'atto della richiesta da parte del personale addetto al controllo biglietti e  reagendo in malo modo ci si troverebbe circondati da squadre di poliziotti dell'unità speciale ( S.W.A.T. ) in meno che non si dica, senza contare poi la mesta figura che si farebbe, sentendosi gli occhi puntati addossoi degli altri passeggeri, pronti a dar man forte al controllore di turno in caso di necessità.
Anche a me è capitato di vedere abusivi che vendono calze e fantasmini sui treni in corso di viaggio, oppure generi alimentari, a bordo dei vagoni durante le soste nelle stazioni, adirittura  salendo sul treno Eurostar a Roma Termini per tornare a Napoli, senza che il personale di bordo potesse intervenire per farli scendere, visto che il treno dovrebbe far una sosta non programmata in una stazione, causando così ritardi ai passeggeri.
Tutto il mondo è paese, il nostro più di altri.

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